Carlo Darwin
L'uomo, in generale, ha creduto e crede che le forme dei viventi non abbiano mutato e che quelle che vediamo oggi non differiscano da quelle che le
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che gli animali si occupino dei mezzi onde procurarsi felicità futura o sfuggire futura infelicità, laddove l'acquisto della lingua, l’esercizio delle
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"Colla denominazione di spirito di animazione potenza sensoria, io intendo soltanto quella vita animale che l’uomo possiede in comune coi bruti, ed
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progresso graduale della formazione della terra e di tutti gli esseri che l’abitano."
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combattere cioè l’uno contro dell’ altro, siffatti animali acquistarono armi, come per esempio la cute densissima, aculeiforme, cornea della spalla dell
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alla loro preda; e l’ape, la farfalla e l'uccello ronzante hanno acquistata una proboscide ammirabilmente costruita ad effetto di saccheggiare i
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forse milioni di secoli prima del principio della storia del genere umano," l’ autore considera partitamente anche negli animali inferiori, come pure
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strettissimo legame anatomico fra l’uomo e gli animali, e sovrattutto i mammiferi che gli sono più affini, e segnatamente le scimmie superiori e
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strettissimo legame, fra l’uomo e gli animali, di una semplice differenza di grado. L'uomo si difendeva e gli anatomici menavan vanto di questa differenza
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negava l’unità di composizione e sosteneva l’immutabilità delle specie, condizione, a parer suo, fondamentale per una storia naturale scientifica.
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— L'uomo si è sviluppato; non è stato creato.
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"L'ordine genealogico è il solo indicato dalla natura, il solo che sodisfaccia al tutto la mente: ogni altro è arbitrario e vuoto d'idee."
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A dare un concetto del modo in cui il Lamarck considerava l’origine, le trasformazioni, le derivazioni le affinità fra i viventi, varrà meglio di
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poteva vantare di aver posto le fondamenta. Ciò non fu dello Elia de Beaumont, il quale ebbe a provare l’ineffabile dolore di vedere crollare il suo
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Carlo Darwin aveva certamente letto il Lamarck, e l’aveva letto come egli sapeva leggere un libro di scienza. Ciò risulta dalle citazioni che ho
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— Si è spezzata la meglio unita famiglia di tutta l’Inghilterra !
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, che veniva pubblicata col titolo: Carlo Darwin e l’opera sua. È una delle più belle cose che io mi abbia letto nella mia vita; son trenta pagine, trenta
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abbastanza meschino a cui l’uso politico ha ridotto questa parola, ma era liberale in quel magnifico senso che intendevano i trecentisti: un uomo
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Nessuno prova meraviglia di quelle cose che ha quotidianamente sottocchio. Perciò non ci meravigliamo delle modificazioni che L’uomo induce negli
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L’uomo modifica a sua posta, direi quasi si aggiusta a suo piacimento gli animali domestici, secondo i suoi bisogni, i suoi gusti e i suoi capricci
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Il Beagle, salpando da Devonport, lasciò l’Inghilterra il giorno 27 dicembre 1831 e, toccando qualche punto secondario, il giorno 29 febbraio
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La scelta dei riproduttori è adunque il mezzo capitale che l’uomo adopera per farsi le razze degli animali domestici, e a questo poi, naturalmente
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Questa lotta per la vita che è nella umanità, è in tutti i viventi in natura. L'uomo potrà forse un giorno farla cessare e potrebbe fin d'ora
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alberi soffocano e danneggiano gli arbusti, le piante parassite arrampicanti, come l’edera e la vitalba, nuocciono agli alberi più alti, ed altre
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complicato oppure in un organo più perfetto; secondariamente l'istinto e le facoltà mentali degli animali; in terzo luogo l’ibridismo o la sterilità delle
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Ragion voleva che il Darwin, secondo l’impegno che aveva preso con sé stesso e coi suoi lettori, >volendo sviluppare per via di fatti e di deduzioni
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"I principii meccanici spiegarono i movimenti terrestri e celesti, e più, indicarono l’origine e il destino finale dei mondi che nell’ infinito etere
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materiale sono fenomeni che l’uomo cerca di rendere intelligibili, anche le manifestazioni di quell’intimo suo essere, che egli chiama l’anima, formano
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l’uomo è quella tal creatura che certamente può essere in cosiffatto modo indicata, è la più grande di tutte le distinzioni fra lui e gli animali
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connessioni delle cellule nervose, e in parte dall’abitudine; oppure può avvenire che l’afflusso della forza nervosa sia, in apparenza, interrotto. Ne
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"Noi abbiamo veduto che lo studio della teoria dell’espressione, conferma fino a un certo punto l'idea, che l’uomo abbia avuto la sua origine da una
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Non fu tuttavia quello l’ultimo lavoro di Carlo Darwin. L'ultimo suo lavoro, non meno caratteristico della sua tempra, non meno ben condotto,
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L'embriologia ha dimostrato ai giorni nostri, come il feto umano compia i suoi passaggi per gli stadi inferiori.
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"I principii meccanici spiegarono i movimenti terrestri e celesti, e più, indicarono l’origine e il destino finale dei mondi che nell'infinito etere
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— E dire che non ho mai letto né l’Ariosto, né il Tasso!
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. Ma io mi permetto di domandare a questi signori, piuttosto domando a me stesso, se veramente essi abbiano letto l’Origine delle specie, l’Origine
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Mi volsi. L'uomo che aveva detto quelle parole era un marinaio.
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dubbio che l’estrema libertà di questi paesi non debba infine produrre buoni effetti. Il modo stesso con cui sono generalmente tollerate le religioni
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La immobilità e il dubbio colpirono il giovane naturalista in quelle terre desolate soprattutto nel contemplare il proprio simile, l’uomo, in così
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"Non potevo credere che la differenza fra l’uomo selvaggio e l’uomo incivilito fosse tanto grande; essa è maggiore ancora di quella che passa fra
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"L'aspetto delle donne produsse in me un vero disinganno; per ogni rispetto sono molto inferiori agli uomini. L'uso di portare un fiore bianco o
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Due mesi dopo lasciando l’Australia così esclama:
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68 Il Beagle proseguendo la sua via toccò l’isola Maurizio, il Capo di Buona Speranza, S. Elena e nuovamente il Brasile per compiere la misura
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L'amplissimo giornale parlò della cosa come se non avesse potuto essere altrimenti e riferì a lungo le onoranze di quella sepoltura.
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«Fra gli oggetti individuali, nulla forse sveglia più certamente la meraviglia del. primo vedere un barbaro nel suo tugurio nativo, l’uomo nel suo
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"Nella stessa parte del globo l’Australia sorge, o meglio si può dire è sorta, in un grande centro d'incivilimento, che, in qualche remotissimo
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L'altro errore fu la credenza che i polipi facciano le loro costruzioni per mettersi al riparo dei marosi e campar quetamente dalla parte di dentro
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artista e scienziato e di cui anche oggi è in tutta Inghilterra popolarissimo il nome. L'eredità, di cui doveva il Darwin studiare tanto accuratamente
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"L’ acetosa comune è pure molto sparsa, e resterà, temo, prova sempiterna della scelleratezza di un inglese, che vendè i semi di quella pianta per
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lo struzzo come vele; e l’Apterice della Nuova Zelanda, come pure il suo estinto gigantesco prototipo, il Dinornis, posseggono soltanto rudimenti di
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